lunedì 26 settembre 2016

Il peso di una scelta..



Noi scegliamo ogni giorno, dalle cose più semplici a quelle un po’ più complesse, anche se generalmente non ce ne accorgiamo, lo facciamo in automatico, perché magari non sono decisioni che sconvolgono più di tanto la nostra quotidianità.

Quando invece dobbiamo fare una scelta i cui effetti non investono soltanto noi ma anche le persone che fanno parte della nostra vita, la cosa si complica. La nostra libertà di scelta, in questo caso, viene fortemente influenzata dai legami che abbiamo, che sono spesso il fattore determinante della maggior parte delle nostre decisioni.

C’è una frase, a mio parere usata così, pour parler, e su cui spesso non ci si sofferma neanche a riflettere, che mi lascia alquanto perplessa, e cioè “la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri.” La domanda che mi pongo è questa: qual è il confine che stabilisce l’inizio di una e la fine dell’altra? Se voglio fare una scelta che rispecchi e rispetti totalmente chi sono, ma va in contrasto con quello che vorrebbero le persone che condividono la mia vita, in realtà la mia libertà si va a far benedire, perché dovrei cercare un compromesso che mi permetta comunque di essere chi sono senza “invadere” il territorio (chiamiamolo così) di chi mi sta accanto.E la stessa cosa vale al contrario.

Forse sarebbe meglio parlare di libertà all’interno di certi confini, stabiliti a monte da chi condivide lo stesso territorio. Così mi sembra un po’più coerente. E’ chiaro, per scegliere totalmente in piena libertà bisognerebbe essere soli, oppure avere a fianco una persona che ci permetta di essere noi stessi senza compromessi, ma questo sappiamo tutti non essere di questo pianeta.

Quando abbiamo un compagno/a, una famiglia, una vita scandita da ritmi socialmente imposti e allo stesso tempo dei sogni che vogliamo realizzare, qualcosa deve essere sacrificato a priori, a meno che non si riesca a trovare un equilibrio tale che dia spazio ad ogni situazione senza penalizzare le altre, ma per questo ci vuole maturità e impegno.

Credo che la nostra libertà consista nel parlare senza filtri di quello che vogliamo davvero con chi ci sta a fianco, nel valutare insieme i pro e i contro delle decisioni di ognuno e creare uno spazio franco in cui ciò di cui abbiamo bisogno si possa esprimere liberamente.

Esiste così una libertà del singolo e una libertà della coppia o del nucleo familiare. Quando ci sono dei figli, poi, tutto cambia, e le nostre scelte personali hanno come unico scopo quello di proteggerli e fare di tutto affinchè possano avere una vita serena, anche se questo significa sacrificare qualcosa in cui crediamo profondamente.

La consapevolezza delle nostre scelte è la vera libertà, il sapere entro quali confini muoverci a seguito delle scelte fatte in precedenza, è vivere pienamente il tempo presente con tutti gli annessi e connessi, sapendo che non siamo più gli stessi di ieri e non siamo ancora quelli di domani.


La vera libertà è scegliere chi essere oggi.

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