mercoledì 30 dicembre 2015

Tempo di bilanci...




Anche quest’anno è finito, e come da tradizione è tempo di bilanci. Cosa abbiamo realizzato nell’anno che sta per lasciarci? I buoni propositi dello scorso anno sono stati realizzati? Siamo riusciti a  fare un passo avanti nel raggiungimento dei nostri desideri, oppure abbiamo aspettato che succedesse qualcosa che ci mettesse sulla retta via? E soprattutto se non abbiamo realizzato quello che desideravamo, siamo così certi che lo volessimo davvero?
  La cosa più difficile nel raggiungimento di un obiettivo è stabilire cosa vogliamo davvero per noi. Sembra scontata come cosa, ma non lo è, e ciò si evince dal fatto che ai primi ostacoli che incontriamo gettiamo la spugna, ci demoralizziamo, perdiamo  la motivazione. 

Guardarsi dentro con onestà e umiltà ci permette di definire con chiarezza a che punto siamo del nostro cammino, dove vogliamo arrivare e soprattutto cosa siamo disposti a fare per arrivare alla meta. Ciò che siamo pronti a investire per raggiungere un obiettivo racchiude i buoni propositi che ogni anno facciamo per quello seguente.

Dal mondo dei rimedi vibrazionali ce ne sono alcuni che ci aiutano a scoprire la nostra verità, quello che davvero alberga dentro di noi ma che a volte per un motivo o per l’altro non riusciamo ( o non vogliamo) vedere.  Quando guardiamo chiaramente e con lucida consapevolezza quello che abbiamo dentro, i nostri propositi per il nuovo anno si fanno più chiari, e quelli per la nostra vita più solidi e focalizzati alla vittoria.

Dal mondo delle Essenze degli Animali Selvatici vengono in nostro aiuto:

·         Procione: per imparare a scoprire ed accettare dei lati ancora inesplorati della loro personalità e per coloro che hanno iniziato un viaggio profondo di ricerca e consapevolezza interiore

·         Gufo: per accedere alla propria saggezza interiore e affrontare le situazioni della vita in modo diretto e chiaro. Aumenta l’intuito e la capacità di vedere ciò che normalmente sfugge, nei casi di confusione interiore e per coloro che hanno bisogno di distinguere la loro verità da quella altrui, prendendo così le decisioni in maniera serena e distaccata.

·         Oca canadese: per coloro che si sentono dispersi e non trovano la loro via per ritrovare il proprio centro, la propria casa e il proprio cammino di vita.

·         Leone di montagna: aiuta a tradurre i sogni e i desideri in realtà. Molto efficace in quei momenti in cui si intraprendono progetti nuovi o si passa dalla fase di ideazione a quella di realizzazione. Utile per coloro che si sentono deboli, a livello fisico ed emotivo, o che devono rimanere allineati con la propria verità, a dispetto dell’opinione altrui e di qualsiasi distrazione interiore ed esteriore.

Dal mondo dei fiori di Bach:

·         Wild Oat: per chi è sempre alla ricerca di qualcosa ma non sa veramente cosa vuole né quale direzione prendere e per chi non ha ancora trovato quella giusta. Per chi ha entusiasmo e doti naturali, si applica con profitto in qualsiasi campo ma poi si stanca, azzera tutto e ricomincia da capo. Per chi è alla ricerca disperata del senso delle cose e di nuovi obiettivi, vivendo la frustrazione di sognare sempre qualcosa di meglio e diverso.

Dal mondo minerale ci sono vari cristalli che se indossati a contatto con la pelle ci aiutano a portare chiarezza  d’idee e di intenti, oltre a purificare i nostri centri energetici e a sviluppare intuito e una maggiore connessione con tutto ciò che ci circonda e col nostro Sé superiore. Fra questi troviamo il Quarzo ialino, il Diamantino di Herkimer, la Celestina, l’Occhio di Falco, l’Acquamarina e tanti altri. Vi consiglio di cercare i significati dei cristalli, di guardare immagini che vi mostrino il loro colore,la loro forma, e poi di sceglierne uno da portare con voi. Rimarrete stupiti da quello che sentirete.

Buoni nuovi propositi a tutti.


Auguri!!!

martedì 22 dicembre 2015

Un sorriso....grazie!!! ^_^




Avete mai notato che le persone felici non si ammalano quasi mai? E se si ammalano il decorso della loro malattia è più corto? Anche nella vita di tutti giorni un atteggiamento positivo e uno stato d’animo gioioso e grato ci permettono di vivere una vita migliore.

 Quando sorridiamo non solo con la bocca ma anche con gli occhi, col cuore, con tutto ciò che siamo, è come se mandassimo nell’universo un messaggio di amore e positività, e questo messaggio vibra attirando situazioni che ci permettono di sorridere ancora di più. 
La legge dell’attrazione non sbaglia mai. Al contrario se siamo focalizzati solo sugli aspetti negativi della nostra quotidianità ecco che attireremo persone e situazioni simili. Quante volte vi è capitato di sentire dire ( o dire voi stessi): la giornata è iniziata male, non se ne infila dritta una!
Visto che possiamo scegliere, perché non farlo a favore della gioia e della leggerezza? Certo molte persone potrebbero dire: “Ma come faccio a essere felice se tutto va storto? “ E altri possono argomentare dicendo che è una sciocchezza fare finta di essere contenti quando non lo si è. Nessuno infatti chiede di fingere. 
Se uno stato d’animo è molto negativo, bisognerà alzare un po’ il tono cercando un motivo per cui esserlo di meno, qualcosa per cui ringraziare( come avere una casa, del cibo, una macchina per spostarsi, un lavoro, una famiglia che ci ama e ci aiuta, la salute, etc.)e alleggerire il peso che portiamo. E sapete cosa succederà? Che l’abitudine ad essere grati e contenti dei propri successi e delle proprie piccole o grandi fortune diventerà col tempo un modo di essere, e la nostra vita sarà più bella.
 Sembra una favola, ma non lo è.  E’ solo questione di allenamento a scegliere i nostri pensieri, e non lasciare che siano loro a scegliere noi. Abituarsi a pensare al bene che c’è nella nostra vita, a sentirsi al sicuro, a credere che anche se ci sono momenti difficili tutto volgerà al meglio per noi,  coltivando quella fede nella vita, o nel divino se volete, che apre tutte le porte, in primis quella della nostra serenità.

Dal mondo dei rimedi vibrazionali ce ne sono alcuni che ci aiutano a ritrovare leggerezza e gioia a partire dalle piccole cose.

·         Delfino (Essenze Animali selvatici): insegna l’importanza del gioco, del riso, della vivacità e del vivere in modo più leggero spensierato. Permette di sviluppare un profondo e sincero senso di compassione e amore nei confronti del prossimo, migliorando anche la nostra capacità di comunicazione.

·         Scimpanzè : ci permette di ricontattare la nostra gioia e semplicità interiori, stimola la qualità del gioco, della curiosità e dell’espressione  in coloro che sono troppo razionali e cerebrali e prendono la vita troppo sul serio.

·         Lontra : indicata per coloro che si sentono depressi o sovraccaricati da un fardello di responsabilità eccessivo, che drammatizzano e si preoccupano a livello cronico di tutto, pensando che la vita sia necessariamente difficile. Permette di sviluppare humor e di non prendere la vita troppo sul serio.

·         Colibrì: aiuta a celebrare la vita donando un senso di leggerezza e gioia. Permette di affrontare le problematiche irrisolte del passato, i vecchi blocchi emotivi che non ci permettono di godere della vita e dei semplici doni quotidiani. Purificandoci dai pesi della nostra anima, riscopriamo una nuova identità e una nuova luce interiore.

·         Scoiattolo: utile per trovare un equilibrio fra lavoro e gioco. Siamo talmente stressati e occupati in tutte le nostre situazioni che abbiamo perso la capacità di divertirci e di nutrire il lato giocoso e spensierato della vita. Questa essenza alleggerisce il peso del dovere nella nostra interiorità e dona la capacità di scherzare e giocare.

Gentian (Fiore di Bach): per chi vede il bicchiere mezzo vuoto, aspettandosi sempre il peggio da ogni situazione. Per i pessimisti e per coloro che vedono la vita come una dura battaglia, che non sanno godere del bello che c’è nella loro vita perché non lo veono neppure. Qs essenza ci aiuta a portare la luce nel buio

lunedì 14 dicembre 2015

Amami per favore...



Per quanto possa sembrare strano e paradossale quello che più desideriamo, cioè l’Amore, è anche la condizione che ci rende maggiormente fragili. L’Amore e la possibilità di abbandonarci a un’altra persona  fa emergere tutti i nostri irrisolti, la paura dell’abbandono, di non essere abbastanza, del rifiuto, la gelosia, il possesso.

 Se all’inizio una relazione colora la nostra vita delle più belle sfumature e delle emozioni più forti e travolgenti, tanto che tutto ci sembra migliore e funzionare finalmente nella giusta maniera, dopo qualche tempo la situazione cambia.

La crescita del sentimento e del legame che si crea fra due persone  scoperchia all’improvviso la pentola delle nostre insicurezze, e se non siamo abbastanza sicuri di noi e centrati su quello che vogliamo da una relazione, finiamo per soccombere a ogni genere di paura.

 Ecco allora che la gelosia diventa possesso, desiderio di controllo sull’altro e sulle situazioni, e la paura dell’abbandono una morsa che prende il cuore, che ci fa sentire non abbastanza, che alla prima lite ci fa temere il peggio, senza pensare che anche lo scontro è incontro.

 Creare un legame stabile non è facile, soprattutto se non abbiamo la consapevolezza di cosa ci sabota dall’interno. Quando si presentano situazioni emotive che ci mettono alla prova è necessario  fermarsi e guardarle soprattutto capire cosa ci stanno dicendo.

Ci sono in ogni caso due rimedi vibrazionali che ci vengono in aiuto.  Il primo è una formula composta delle essenze Sharing Love degli Animali Selvatici, che ci aiuta ad approfondire la nostra esperienza dell’amore, sia come fatto personale che di condivisione con gli altri, il secondo è un fiore di Bach.

1.      Loving Relationship, che fortifica la capacità di creare una relazione d’amore col proprio partner, supportando l’innamoramento e la creazione di un legame stabile. Questa formula è composta da 5 essenze:

-          Cavallo sevatico:  essenza che apre piano piano il nostro cuore, sviluppando sicurezza, forza e potere personale. Utile soprattutto per guarire le ferite del cuore che ancora sanguinano.

-          Cigno: dona autostima a chi ne è carente, ci fa apprezzare la nostra immagine fisica e ci permette di vedere la bellezza degli altri sotto tutti i punti di vista.

-          Colomba:  dona calma e pace interiore, rallenta la mente che si arrovella inutilmente sugli stessi pensieri anche in momenti di intenso stress e difficoltà,

-          Lupacchiotto: rafforza il senso di appartenenza , di adattamento e la consapevolezza di essere importanti;

-          Lupo: indicato per adulti e bambini che hanno bisogno di sviluppare un Io saldo e integro, che devono imparare a vivere con maggiore responsabilità le relazioni di coppia. Aiuta a sviluppare forza di carattere, a tener fede agli impegni presi ea distinguere il vero dal falso.


2.      Centaury:  Fiore di Bach consigliato alle persone amabili e amate da tutti, che per paura di ferire qualcuno e di perderne così l’affetto e la stima sono premurosi fino al servilismo, diventando schiave di personalità dominanti.  Centaury rafforza la nostra aura, consolida la nostra personalità e ci aiuta a condurre una vita propria e indipendente, anche all’interno di una relazione. Centaury è una personalità debole, la sua scarsa autostima si fonda su una carenza affettiva che lo spinge a cercare l’approvazione e l’amore altrui. E’la paura del rifiuto e della solitudine a renderla tanto ricattabile in ambito emozionale.

martedì 8 dicembre 2015

Ero, Sono, Sarò...




C’è qualcosa a cui nessuno può opporsi, il tempo che passa, il divenire delle cose, il cambiamento di ciò che siamo e di quello che ci circonda. A volte impercettibile ma comunque inesorabile, il tempo scandisce  le tappe della nostra vita, accompagnandoci come un vecchio signore barbuto lungo il nostro cammino.
 Il cambiamento è l’unica situazione di cui possiamo essere certi nella vita: col passare degli anni  cambiano le nostre esigenze, i nostri gusti, la nostra fisicità e persino i nostri desideri 
.Nel tempo la vita ci presenta  situazioni più o meno difficili da affrontare, opportunità da afferrare , possibilità di cambiare e rivedere le nostre opinioni, e ingenerale la facoltà di crescere e scoprirsi sempre nuovi.
Ma il cambiamento non è facile da affrontare, non per tutti almeno. Per alcuni cambiare è traumatico, faticoso, energeticamente dispendioso, mentre per altre è entusiasmante e  necessario.
Per fortuna non siamo da soli ad affrontare questi scatti di crescita, ci sono alcune essenze che ci vengono in aiuto:

·         Farfalla (Essenza degli animali Selvatici): Con questo splendido rimedio il cambiamento è dolce, vissuto con tranquillità e arrendevolezza. Non per niente la farfalla è la regina assoluta dei cambiamenti. D semplice bruco diventa crisalide e poi finalmente splendida creatura.  Quest’essenza ci accompagna in tutte le fasi della crescita, fino all’ultimo saluto. Ottima massaggiata sui piedini dei bimbi che hanno difficoltà a dormire, per il primo giorno di scuola, come supporto nei traslochi, nei cambi di città, o più semplicemente dall’infanzia alla pubertà, durante la gravidanza e in generale in tutte quelle situazioni che richiedono una buona capacità di adattamento. Per tutti e per tutte le situazioni.

·         Serpente ( Essenza Animali selvatici): essenza potentissima che non si dà mai a nessuno, a meno che l’interessato non voglia cambiare pelle, rivoluzionare la sua vita dall’interno, ritrovare davvero se stesso senza compromessi. E’ un rimedio che crea anche un malessere fisico inizialmente, proprio perché effettua una “pulizia energetica” a livello fisico per poi passare scardinare le vecchie credenze e limiti autoimposti. Radicale e meraviglioso.

·         Walnut ( Fiore di bach) : Essenza che può essere presa anche tutta la vita, poiché noi cambiamo in ogni istante anche a livello cellulare. Come la farfalla Walnut ci accompagna in tutte le fasi della vita, rendendoci anche meno influenzabili e più liberi di essere chi siamo senza vincoli esterni. Non per nulla viene definito lo “spezza incantesimi”, proprio perché recide i legami energetici che ci tengono attaccati a situazioni che dobbiamo invece lasciare andare.


Il cambiamento è fisiologico, non si può rimanere fermi in un mondo in cui tutto si muove ed evolve, ma è necessario imparare ad adattarsi al cambiamento stesso, per cavalcare l’onda delle opportunità che ogni nuova situazione porta con sé.

giovedì 3 dicembre 2015

Tu chiamala se vuoi...confusione!!!





Ci sono persone che anche nelle situazioni più difficili e complicate sanno sempre quale decisione prendere. Hanno chiaro ciò che vogliono, come ottenerlo  e quasi sempre hanno un piano b nel caso la prima opzione non andasse a buon fine. Sono centrate, intuitive, connesse alla loro saggezza interiore, in grado di prendere la decisione migliore per se stesse con lucidità e distacco.  Sono quelle persone che vivono la confusione come un’opportunità per fare pulizia, tagliare i rami secchi e scegliere consapevolmente ciò che è meglio per sé. Il caos è uno stato momentaneo, subito individuato e corretto. 
E’ la chiarezza la regola.
Poi ci sono quelle persone che vivono la confusione come il gatto gioca col gomitolo: ci rimangono irrimediabilmente  incastrate in mezzo. Non riescono a vedere chiaramente ciò che vogliono, si fanno distrarre da situazioni satellite perdendo di vista l’obiettivo primario, e di conseguenza la soluzione ottimale. 
Sono quelle persone che alla domanda:”Cosa pensi di fare?” rispondono sempre “Non lo so”. Poi ci arrivano alla scelta, ma dopo un percorso lungo e tortuoso, fatto di decisioni frettolose, ripensamenti, crisi interiori perché hanno paura di sbagliare, difficoltà a scegliere fra diverse opzioni perché tutte hanno dei pro interessanti che meritano di essere valutati. 
Spesso sono anche facilmente influenzabili e di fronte a una persona che ha invece idee chiare e ben definite si fanno trascinare, perchè convinti che sia quella la scelta giusta anche per loro. In realtà non lo è, ma l’assertività e l’energia di chi ha chiaro cosa vuole  finisce per essere percepita anche come la loro scelta.
Per fortuna ci sono due rimedi vibrazionali eccezionali che ci vengono in aiuto proprio per affrontare la confusione.

·         Gufo (Essenza degli Animali selvatici): permette di accedere alla proprio saggezza interiore e di affrontare le situazioni della vita in modo diretto e chiaro. Aumenta l’intuito e la capacità di vedere ciò che normalmente sfugge. Molto utile nei casi di confusione e incertezza interiori, per coloro che hanno bisogno di distinguere la loro verità da quella altrui e di prendere le decisioni in maniera serena e distaccata. Permette di affrontare meglio l’autorità ed essere più assertivi.

·         Wild Oat ( Fiore di Bach), per chi è sempre alla ricerca di qualcosa ma non sa veramente cosa vuole né quale direzione prendere e per chi non ha ancora trovato quella giusta. Per chi ha entusiasmo e doti naturali, si applica con profitto in qualsiasi campo ma poi si stanca, azzera tutto e ricomincia da capo. Per chi è alla ricerca disperata del senso delle cose e di nuovi obiettivi, vivendo la frustrazione di sognare sempre qualcosa di meglio e diverso. 


Queste essenze ci aiutano a ricordare che le lotte e le conquiste veramente importanti si svolgono dentro di noi. Bisogna quindi fermarsi, smetterla di cercare sempre nuovi stimoli e guardarsi dentro. Le risposte che cerchiamo sono tutte lì .Dobbiamo liberarci dai condizionamenti imparando a distinguere la nostra personale vocazione da quella che altri, parenti, amici, insegnanti, hanno deciso per noi.

Quell'eccesso di sensibilità



La timidezza è il biglietto da visita di anime molto sensibili. Non  sempre persone sensibili sono timide, ma è sempre vero il contrario. Purtroppo nella società di oggi dove solo i più forti si fanno strada, personalità così delicate rischiano di essere schiacciate da chi non capisce il loro potenziale.
 La timidezza rende insicuri, ci fa sentire meno capaci degli altri, non ci permette di mostrarci veramente per quello che siamo e a causa di ciò veniamo isolati dal “branco”.  
In altri casi invece ci mette alla mercè di personalità prepotenti e  tiranniche, che esercitano su di noi la loro forza e determinazione.
Soprattutto i bambini, così sensibili e delicati, devono imparare a strutturarsi per evitare di essere sopraffatti da chi non capisce che certe caratteristiche sono una risorsa, un valore aggiunto e non un elemento di discriminazione.
Strutturarsi in questo caso significa sentirsi al sicuro nella propria vulnerabilità che agli occhi di tutti può sembrare una debolezza ma che debolezza non è.  Significa anche non farsi calpestare e non scendere a compromessi con se stessi per farsi accettare dagli altri, ma essere sicuri di chi si è e circondarsi di persone che condividono interessi, situazioni e amicizie.
 I genitori hanno il dovere di insegnare ai propri bambini, soprattutto se fragili e introversi, a rispettare se stessi senza timore del giudizio altrui, senza la paura di essere isolati da chi li crede deboli.
 Timidezza e sensibilità sono risorse preziose in un mondo di replicanti, dove tutti si conformano alla massa per paura di essere isolati. La sensibilità permette di percepire ciò che a molti viene precluso ed è un passepartout per una vita ricca e speciale. Facciamo che sia un punto di forza e non motivo di vergogna o diversità.
Fra le Essenze degli Animali Selvatici ce ne sono alcune che ci aiutano a vivere con serenità questo aspetto così delicato della personalità:

·         Gazzella:  per sentirsi al sicuro anche nella propria vulnerabilità, scoprendo la propria forza sotto ogni debolezza. Dona Equilibrio a chi deve vivere in un ambiente ostile o difficile, insegnando che mostrare la propria vulnerabilità non è un segno di debolezza ma di forza.

·         Leoncino : per alimentare il sentimento del coraggio, della fiducia in sé, dell’autostima, della forza autentica e del potere.


·         Protection: questo rimedio è in realtà una miscela composta da tre animali: Tartaruga, Armadillo e Puzzola.  I primi due forniscono un “guscio passivo” di protezione permettendo di far passare solo ciò che siamo disposti a ricevere e verso il quale siamo aperti. La puzzola invece ci insegna come difenderci, e il suo comportamento in natura spiega benissimo il meccanismo. Quando si sente minacciata, infatti, la puzzola alza la coda avvertendo il suo interlocutore di non avanzare ulteriormente, in caso contrario riceverà il suo liquido nauseabondo.