Un
vecchio adagio recita: “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”.
Ma
che cos’è il mare in realtà?
E’ il coraggio delle proprie azioni, è una motivazione così forte che permette di
affrontare la tempesta, le onde anomale, l’ignoto. E’ quella spinta interiore
che fa fare il salto nel buio, perché restare dove siamo è peggio che lanciarsi
in caduta libera.
Il
mare è la vasta distesa dei nostri pensieri, dei nostri desideri, è quello che
vogliamo per noi, per la nostra vita. E’ la chiarezza che deve esistere dentro
di noi per capire veramente quello che vogliamo e a volte quello che meritiamo.
E soprattutto è il coraggio di metterci in gioco, di rischiare, di fare forse
un salto nel buio per realizzare però quello che vogliamo per noi e per la
nostra vita.
Certo, non è sempre facile, anzi non lo è mai, perché quando
decidiamo di fare una scelta radicale per incamminarci verso quel sentiero che porta alla felicità, non c’è
niente di semplice e nemmeno di prevedibile.
Felicità che tutti dicono essere
un momento breve ma che io personalmente vedo in maniera diversa.
Felicità per
me è la gratitudine per tutto ciò che di buono c’è nella nostra vita, ,è uno
stato interiore di benessere che non deve essere il picco altissimo che poi fa sprofondare nella noia più totale, ma un modo di essere, di vivere le
piccole avventure quotidiane con lo spirito ardito di chi non si accontenta
della mediocrità.Questo è il “MARE”.
Il mare è anche un serbatoio enorme di
opportunità che non aspettano altro che essere colte, che ha la forza, la
determinazione e il coraggio per camminare incontro al proprio destino.
E
quando abbiamo una forte motivazione, il modo per realizzare i nostri desideri
si trova sempre, magicamente a volte. Un detto sostiene che quando il perché è forte il come si trova.
E
questo perché quando la motivazione e la volontà sono allineati, siamo dentro al flusso, dentro alla nostra
storia personale, dentro al nostro cammino più profondo, più reale, più
vero.
Ecco allora che l’universo in quel
momento ci aiuta, ci spinge, a volte crea punti di rottura e situazioni di
sofferenza per spingerci nella direzione giusta per farci arrivare alla meta,
magari il tragitto è diverso da quello che pensavamo noi, ma se ci affidiamo
alla vita le sorprese non tarderanno ad arrivare.
Il
coraggio non è l’assenza di paura. Chi non ha paura non è coraggioso, è
incosciente. Il coraggio è la forza interiore per superare una difficoltà, la
certezza assoluta che una situazione si risolverà al meglio per noi, che
dietro ad ogni esperienza, nel bene e nel male, c’è sempre una lezione che
dobbiamo imparare, e che se non agiamo mai non otterremo mai niente di diverso
da quello che abbiamo.
A volte bisogna lanciarsi nel vuoto per fare il salto di
qualità, consapevoli che azioni uguali portano a risultati uguali. Il coraggio
è anche un bagno di onestà con noi stessi, per sapere non solo cosa vogliamo,
ma anche con quanta forza la vogliamo, cosa siamo disposti a sacrificare, a
investire, a rischiare per ottenere quello che desideriamo davvero, e da lì poi
iniziare un nuovo viaggio, per diventare chi vogliamo essere davvero senza
compromessi, né con gli altri né tantomeno con noi stessi.
Il
coraggio è anche quello di iniziare un viaggio che magari fallirà, ma sarà
sempre frutto di un tentativo per cambiare le cose, e quel tentativo non sarà
vano, perché sarà il trampolino da cui spiccheremo un altro volo per un nuovo
tentativo, che magari andrà a buon fine. E se falliremo ancora il coraggio è
quello di non arrendersi, di ritentare, di sapere dentro di noi che prima o poi
vinceremo.
Il
coraggio è scegliere se stessi sempre e comunque, perché se tutto passa, noi
restiamo.
C’è
un’essenza che più di tutte rappresenta il desiderio profondo di essere i
padroni della propria vita, il Leone
( Essenza animali Selvatici).
Questa
essenza racconta l’archetipo del Re e della Regina, padroni della loro vita,
sicuri di sé, indomiti, regali. Chi meglio di un re può farci sentire padroni
di noi stessi? Chi meglio di una regina può insegnarci l’arte del non
compromesso?
Questo rimedio ci ricorda che gli unici sovrani nella nostra vita
siamo noi, che nessuno può fare le nostre veci e che solo noi possiamo decidere
della nostra vita. E’ l’essenza che richiama la nostra divinità interiore e la
sovranità di noi stessi.
Siate
i Re e le Regine della vostra vita. Nessun compromesso su di voi, mai.
Nessun commento:
Posta un commento