C’è
una cosa che fa arrabbiare molto di più del fatto di commettere un errore, ed è
commettere nuovamente lo “stesso
errore”, ripetendo dinamiche uguali e ottenendo
lo stesso risultato. Ecco che ci
infiliamo ripetutamente nelle stesse situazioni. Magari l’ultima volta ci siamo
ripromessi di non cascarci più, di essere più forti, più attenti, più
consapevoli, e invece siamo nuovamente finiti nelle sabbie mobili.
Se
non osserviamo ciò che la vita cerca di farci capire con il suo particolare
linguaggio, simboli e sincronicità , ci
ritroveremo a vivere la stessa situazione fino a quando non avremo capito la
lezione. Perché è questo che si cela dietro alla ripetizione ciclica di certi avvenimenti, la mancata assimilazione
di una lezione necessaria alla nostra evoluzione e crescita come esseri umani.
Ecco
allora che inizia nuovamente una relazione con un partner sposato, nonostante
il tentativo già fallito più volte, un rapporto di lavoro in cui non veniamo
valorizzati dal nostro superiore che invece ci sfrutta e umilia, amicizie
presenti solo per comodo e non per una reale condivisione, l’ennesimo
trasloco perché la casa che scegliamo e
di cui ci siamo innamorati immediatamente presenta invece un sacco di problemi,
e via dicendo.
La vita è simile a un disco che salta e ripete
sempre la stessa nota. Noi ripetiamo invece lo stesso errore, e sarà così
finchè non apriremo gli occhi sulla lezione che quella circostanza ci mostra e vuole far superare.
Magari quello che vuole mostrarci è che
dobbiamo dare maggior valore a noi stessi, che non dobbiamo accontentarci delle
briciole di amore e di tempo di un uomo/donna
impegnato/a ma sapere di meritare un rapporto totale e sincero con un
partner libero e paritario, lavorando e superando la paura della solitudine e
dell’abbandono che ci fa invece accontentare di rapporti in realtà non
appaganti né moralmente né sentimentalmente.
Oppure ci vuole spronare a far presente al capo che ci tratta con sufficienza che siamo persone competenti, di valore e che
meritiamo un trattamento adeguato, perché se non ce lo da lui ce lo darà
sicuramente qualcun altro. Quindi la lezione è superare la paura, certi del
valore intrinseco che ognuno possiede e sicuri che tutto si sistemerà nella
giusta maniera. Il coraggio a volte possiede dell’incredibile, perché aziona
meccanismi e dinamiche che ci portano in un baleno dove vogliamo essere.
Questi
sono solo alcuni esempi del perché certe situazioni si ripetono nella nostra
vita , ma l’assunto di base è la capacità di assimilare la lezione e non
commettere più l’errore. Alcuni potrebbero dire che “ non è facile”, ma
imparare non lo è mai. Quando abbiamo imparato ad andare sulla bicicletta senza
rotelle , siamo caduti molte volte, magari ci siamo sbucciati le ginocchia, ma
abbiamo ritentato finchè non abbiamo imparato. Così è la vita. E una volta imparato non ci si dimentica più.
C’è
un’essenza che si occupa proprio di questo, della ripetizione degli errori e
della mancata assimilazione della lezione.,ed è u Fiore di Bach:
Chestnut bud:
per tutte
quelle persone che imparano dagli errori solo con difficoltà,
e che per trarne un insegnamento è sovente costretto a ripetere a più volte lo
stesso errore. Si entusiasmano per molte cose ma mostrano scarso interesse per
la vita quotidiana. Sono spesso deconcentrati, smemorati e mancano di
scrupolosità nel lavoro. Si buttano di continuo in nuove esperienze, hanno in
testa mille idee, fanno mille progetti per il futuro vivendo in maniera
frenetica. Tuttavia vivono in maniera quasi ciclica le stesse situazioni, si
trovano davanti le stesse sfide e commettono sovente gli stessi errori.
Imparano con difficoltà e a volte a caro prezzo questa loro disattenzione e
mancanza di volontà di crecere e vivere una vita migliore.
Il
messaggio è chiaro: un errore può capitare una volta, due volte è tollerato ma
se succede ancora è una nostra responsabilità.
Siamo
noi gli unici responsabili della nostra vita, e prima impariamo meglio sarà .
Nessun commento:
Posta un commento