Fra
tutte le condizioni umane che possono generare disagi e malesseri, credo che
l’eccesso di “mente” sia al primo posto.
In questo grande serbatoio finisce
tutto quello che pensiamo per noi, per gli altri, che gli altri crediamo
pensino di noi, le rielaborazioni delle sensazioni che proviamo, i film che ci
facciamo su come dovrebbe svolgersi una situazione, le nostre paranoie, le
insicurezze che diventano ossessioni , e più di ogni altra cosa la mente
diventa un archivio in cui mettiamo in maniera più o meno ordinata quello che
ci succede e soprattutto la nostra interpretazione dei fatti.
Nell’archivio
della nostra mente sono raccolti tutti i file della nostra vita, organizzati a
seconda delle emozioni che hanno generato in noi: gioia, dolore, rabbia,frustrazione,
entusiasmo, e così via, partendo sempre da un solo punto di vista, il nostro.
Cosa significa questo? Che tutto quello che viviamo viene filtrato dal nostro
modo di vedere le cose, di vivere le emozioni, di rapportarci alla vita.
E
questo modo è stato influenzato da tutto ciò che abbiamo ricevuto durante
l’infanzia in maniera diretta, dalla nostra famiglia, e in maniera indiretta
dall’ambiente sociale che abbiamo frequentato.
Da questo si evince che la
mente, spesso e volentieri, mente! Nel senso che distorce la realtà,
facendocela percepire attraverso le lenti appannate delle nostre credenze.
Il
problema della mente è che non è al nostro servizio, ma esattamente il contrario.
Siamo in balia di pensieri continui che spaziano da un argomento all’altro,
passando attraverso le nostre insicurezze, paure, timore del giudizio altrui,
rabbia per non essere capiti e amati come vorremmo, frustrazione per non riuscire
a controllare persone ed eventi intorno a noi.
Ecco
allora che nel nostro cervellino il famoso criceto pensante inizia la sua
maratona, e si deve essere allenato proprio tanto perché ha una resistenza
davvero incredibile.
La nostra mente produce pensieri e immagini in
continuazione, senza che ce ne accorgiamo quasi, così, in automatico, e siamo
talmente attivi su questo versante che il nostro fisico a un certo punto non ci
segue più.
La stanchezza che proviamo spesso senza una ragione apparente è data
proprio dal fatto che la nostra batteria energetica è consumata al 90% dalla
nostra mente, e il 10% restante non basta per tutte le altre attività. Se pensassimo almeno solo a cose presenti,
magari il lavoro sarebbe più leggero, ma il nostro criceto super allenato ha
persino un taccuino su cui segno tutte le cose che possono essergli utili a
seconda delle situazioni.
Quindi abbiamo una mente che lavora come una matta e si
ricorda di tutto. Siamo spacciati praticamente. E questa tendenza non è solo
appannaggio degli adulti, ma anche degli adolescenti della nuova generazione,
che rinfacciano abilmente alla prima occasione tutto ciò che non hanno digerito
perché magari non rispondeva alle loro aspettative.
Un pensiero o un’immagine
possono ripetersi in continuazione, ma siamo consapevoli solo dei contenuti che
attraggono la nostra attenzione.
Nella nostra mente c’è un crepitio continuo di
cui ci accorgiamo solo quando si interrompe.
Bisogna
allenarsi a scegliere i pensieri, a non farsi travolgere dalle emozioni che
creano scenari tragici quanto irrealistici a volte, perché spinti da meccanismi
di difesa inconsci che ci conducono a certe
visioni piuttosto che altre.
La mente va educata con disciplina e una
sana dose di onestà. Lavoro immane e difficile oltre ogni aspettativa, ma
possibile, è solo questione di allenamento e ferrea intenzione di migliorare la
qualità della nostra vita. Poi è un giorno dopo l’altro.
Da
mondo vibrazionale ci vengono in aiuto alcune essenze, che in alcuni frangenti
della mia vita mi hanno davvero sostenuta:
·
White
Chestnut
(Fiore di Bach), per chi ha pensieri continui e ossessivi. Queste persone non
hanno pace, rimuginano sulle cose senza trovare una soluzione, come un disco
che salta sempre nello stesso punto, e questo causa mal di testa, disturbi alla
concentrazione, inquietudine interiore e nervosismo. Questo rimedio è un buon
antiparassitario mentale, per chi vuole mantenere la mente lucida e agile.
·
Tigre (Essenze
Animali Selvatici)per acquietare la mente. Aiuta coloro che sono in uno stato
di debolezza fisica ed emotiva, che mancano di concentrazione, fermezza
mentale, potere personale e forza.
·
Colomba ( Essenza
Animali Selvatici) per trovare uno spazio di quiete, silenzio e pace interiore.
Dona calma e rallenta i processi mentali anche in periodi di forte stress e difficoltà.
·
Bufalo (Essenze
Animali selvatici) , aiuta il radicamento, permette di rallentare il ritmo ed
accedere al qui e ora, coltivando la calma,la concentrazione e la quiete
interiore.
Dal
mondo delle pietre e dei cristalli, invece, ci viene in aiuto la Fluorite, che aiuta a superare
la dipendenza e le idee fisse, la ristrettezza di vedute e i modelli di
pensiero limitanti .Contribuisce inoltre a ripristinare e a mantenere un certo
ordine mentale, permettendo la rielaborazione delle esperienze del passato
evidenziando il disegno complessivo dietro ad azioni apparentemente scollegate. Portatela con voi a contatto della pelle, in un ciondolo o nel reggiseno ( le donne sono fortunate questa volta) oppure mettetele a gruppetti nel vostro ambiente, avendo cura di mantenerle pulite e l'ambiente ordinato.
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