La risposta è : entrambe.
Sono delle buone amiche quando ci permettono di fare le nostre scelte serenamente e con lucidità, e sono le peggiori nemiche quando ci mandano in confusione facendo sembrare tutto una tragedia di dimensioni apocalittiche.
Qual è allora il segreto per fare in modo che possano essere sempre delle fidate amiche piuttosto che subdole sabotatrici sempre in agguato?
Il segreto è imparare a riconoscerle, dar loro la possibilità di manifestarsi liberamente e imparare che se si manifestano in una determinata situazione e con una certa modalità, c'è un motivo, che va trovato, osservato e capito.
La paura è per esempio un'emozione sana quando ci impedisce di commettere azioni che potrebbero essere pericolose per la nostra incolumità fisica e psicologica,e al contrario diventa invalidante quando ci impedisce di superare alcuni limiti che spesso sono auto-imposti. Quando la paura ci blocca nelle nostre azioni, è vero che può evitarci di sbagliare, ma ci impedisce anche di fare un salto verso qualcosa di meglio.
Allo stesso modo la rabbia, se viene incanalata nella giusta maniera diventa un serbatoio di energia potente, ma se viene lasciata allo sbando può creare situazioni difficili poi da gestire. Quando si è arrabbiati, infatti, si perde il controllo a volte, e si possono dire cose di cui poi ci si pente amaramente così come compiere azioni a volte terribili.
Questi sono solo alcuni esempi di come la stessa emozione può farci essere molto saggi o molto stupidi.
Fondamentale a mio avviso è la capacità di verbalizzare civilmente ciò che sentiamo, nel bene e nel male, lasciando al nostro interlocutore la possibilità di capire perchè ci troviamo in quel particolare stato emotivo. E' chiaro che non tutti sono capaci di farlo. Per alcuni è difficile persino addentrarsi nel mondo delle emozioni, vuoi perchè caratterialmente sono chiusi, vuoi perchè l'educazione che hanno ricevuto non ha dato spazio a questo fondamentale step.
Lavorare sulle proprie emozioni è necessario per gli adulti e imprescindibile per i bambini. I primi riusciranno così a migliorare la qualità della loro vita, e i secondi diventeranno adulti più consapevoli ed equilibrati.
Nei prossimi post vedremo come i rimedi vibrazionali ci aiutano in questo cammino.
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